L’infertilità è un pensiero difficile con cui convivere.
E’ un pensiero che è sempre lì, ti accompagna tutto il giorno, qualsiasi cosa fai pensi al figlio che non riesci ad avere e tutto ciò che vedi o senti ti rimanda a quel pensiero.
Ho vissuto l’esperienza di molte coppie che purtroppo hanno avuto i migliori anni della loro vita contaminati dalla disperazione.
Questo ci induce fermamente a credere ed a consigliare che è alquanto opportuno sviluppare una strategia di trattamento e portarla avanti con decisione, non rimanerefermi in un’attesa senza prospettive e così perdere tempo preziosissimo. In un modo o in un altro volete e dovete mettere questo problema alle vostre spalle.
Completate velocemente gli esami di base della vostra infertilità. Un mese almassimo due saranno più che sufficienti. Dopo aver avuto le informazioni su tutti i trattamenti possibili decidete come desiderate andare avanti. Potete essere così provati da decidere di voler effettuare immediatamente i trattamenti più avanzati, e questa vostra scelta è una buona scelta. D’altro canto potreste anche decidere che mai ricorrete a trattamenti di elevata tecnologia e questa anche è una buona scelta.
Ponetevi dei ragionevoli limiti per quanto tempo volete ricorrere ad ogni singolo trattamento, nessuno di noi ha la palla di vetro così attualmente tutti i trattamenti vanno applicati per poterne verificare l’esito. L’approccio più logico è quello di non fermarsi a pensare che tutto sia legato alla sfortuna o che siccome esistono fattori di infertilità ancora non spiegati continuo per esempio a prendere all’infinito il Clomid e/o a fare intrauterine. Datevi un tempo ragionevole (3-6 mesi) e andate avanti con nuovi trattamenti se quello in corso non funziona.