domande poste frequentemente

Abbiamo scelto alcune domande poste più frequentemente e vi abbiamo fornito le risposte qui, sul sito web. Se non trovate quello che vi interessa, potete chiederci. Non abbiate paura, è GRATIS!

Chi sono le coppie che scelgono la pratica di maternità surrogata?

La maternità surrogata è sempre l’ultima spiaggia dopo numerosi altri tentativi. Una volta sposati nella maggior parte dei casi la coppia desidera di avere bambini per avere una famiglia completa e purtroppo succede che per vari motivi essi non arrivano. A questo punto la coppia decide di avere i figli con l’aiuto di fecondazione assistita, icsi, ovodonazione oppure, quando la donna non può portare avanti la gravidanza, maternità surrogata. La donna surrogata mette soltanto a disposizione l’utero, mentre solitamente gli ovuli e gli spermatozoi sono della coppia committente (oppure gli ovuli sono di una donatrice).

In quali Paesi si può praticare la maternità surrogata?

Molti italiani si spostano in Canada o Stati Uniti, Russia, Ucraina o India.

Come registrare in Italia i bambini nati all'estero da utero in affitto?

Il nascituro appena nato, nello Stato dove la pratica dell'utero in affitto è lecita, riceve i documenti ed il cognome dei genitori italiani e rientra in Italia insieme a loro, come figlio naturale o legittimo (legittimo se i genitori sono uniti nel vincolo del matrimonio, altrimenti naturale), senza alcun problema di carattere burocratico.

Se un cittadino italiano ed una cittadina italiana dichiarano all'estero un figlio, come proprio figlio naturale o legittimo, nulla osta da parte delle autorità italiane, a riconoscere al neonato la cittadinanza italiana.

Se la coppia è sposata peraltro, il nostro diritto di famiglia impedisce alcuna ricerca o verifica sullo stato di legittimità del neonato (vedi articolo 253 del codice civile).

In concreto, se la legislazione straniera consente di riconoscere come figlio legittimo/naturale, colui che nasce con la pratica dell'utero in affitto, le autorità italiane non possono fare altro che accettare la registrazione nel registro anagrafico del neonato, come figlio a tutti gli effetti della coppia in questione.

Perché tante coppie eterosessuali scelgono l’Ucraina?

Il punto è che andare in Usa o in Canada costa dai 100mila euro in su. I costi in Ucraina invece sono più bassi, dai 30 ai 70mila euro al massimo. Ci sono molte variabili ovviamente: se si tratta di un solo bambino o di due gemelli; se non si riesce al primo tentativo; se si deve fare il parto cesareo ecc. ma comunque i costi restano più bassi.

E’ necessario ricorrere alla procedura di adozione per diventare genitori?

Per diventare genitori non è necessaria la procedura di adozione. Nel caso in cui alla nascita del figlio la madre surrogata dia il suo consenso i loro nomi saranno messi sul certificato di nascita.

La madre surrogata puo` rifiutare di trasmettere il bambino ai suoi genitori biologici?

Secondo la legislazione ucraina, la madre surrogata non è la madre del bambino portato in grembo, perche` non ha parentela genetica con lui. Lei non può lasciare il bambino a se stessa, in quanto qualsiasi azioni collegate a questo saranno considerate illecite e perseguite a termini di legge ucraina.

La madre surrogata può trasmettere al bambino le malattie genetiche?

La madre surrogata geneticamente non è collegata con il bambino portato in grembo, di conseguenza, il bambino non può ereditare dalla madre surrogata le malattie ereditarie.

Quando ricorrere alla fecondazione ed inseminazione artificiale?

Se le indagini eseguite non hanno portato ad alcun risultato e si è di fronte a un’infertilità inspiegata oppure se dopo 6-12 mesi di terapie non si è raggiunto il successo sperato, è consigliabile affidarsi alla fecondazione artificiale.

Quali sono i rischi impliciti nella fecondazione assistita?

Il rischio maggiore è rappresentato dalla sindrome da iperstimolazione ovarica, che insorge per la somministrazione dei farmaci che stimolano le ovaie ed è contraddistinta, oltre che da aumento del volume ovarico, da manifestazioni morbose a carico di sangue, fegato e reni di varia gravità. Le stimolazioni ormonali possono causare anche disturbi minori come l’aumento di peso o oscillazioni dell’umore. Sono sintomi che variano da soggetto a soggetto e molto legati al dosaggio. Comunque, e non è scontato che si manifestino.

Cos’è l’ovodonazione?

E’ una tecnica che viene effettuata quando una donna non ha funzione ovarica; ci si serve di donatrici sane, che donano le loro uova, le quali vengono fertilizzate con il seme del marito delle pazienti: gli embrioni così ottenuti “in vitro” vengono poi trasferiti nell’utero delle pazienti.

Che cosa fare se dopo ripetuti tentativi non si resta incinta? Se gli embrioni si formano ma non attecchiscono?

Dopo il fallimento di un impianto si fa un esame isteroscopico con biopsia endometriale per escludere ostacoli anatomici o tessutali. Si indagano poi le patologie della coagulazione (trombofilia), la tolleranza al glucosio e la funzione tiroidea.

Si possono congelare gli ovociti? E quanto durano?

E’ possibile, nonché promettente, congelare gli ovociti. L’Italia, anche in seguito ai limiti imposti dalla legge 40 per il congelamento degli embrioni, è all’avanguardia in questo campo e si stanno ottenendo ottimi risultati con la tecnica delle ‘vetrificazione’. Questa tecnica elimina l’acqua contenuta nella cellula e la sostituisce con un liquido apposito prima del congelamento istantaneo in azoto. Grazie a ciò la percentuale di sopravvivenza allo scongelamento è superiore al 70%. Si consiglia il loro utilizzo entro i 5 anni dal congelamento.

Quali sono le percentuali di successo?

Le percentuali di successo non sono uguali in tutti i centri dove si pratica la FIVET perchè i centri che svolgono le procedura "al fresco" hanno più alta percentuale di successo. Inoltre, un ruolo molto importante è svolto da vari fattori, come l’età della donna e lo sperma dell’uomo. Le percentuali generali di successo sono del 35-45% o anche superiori per donne al di sotto dei 35 anni d’età.